Definire il marketing strategico per sviluppare l’immagine di ogni azienda
Innanzitutto che cos’è il marketing operativo strategico? Dare risposta a questa domanda è “verbalmente” molto semplice, vediamo di seguito.
Il marketing operativo strategico è quella strategia elaborata per valorizzare ed imporre il brand e/o l’azienda, analizzando i bisogni dei consumatori, del mercato di riferimento e della concorrenza.
Tutto questo viene definito in una frase, ma l’effettiva elaborazione di dati è molto più complessa e articolata.
Ogni azienda necessita della definizione di un marketing strategico, ma è anche vero che la complessità varia a seconda degli obiettivi posti, dell’area interessata, dei prodotti etc.
Una piccola o media azienda che opera in territorio locale, la quale propone i propri servizi/prodotti ad uno specifico e ristretto target di clientela, con una minima concorrenza e/o poco performante dal punto di vista marketing, avrà bisogno pur sempre di strategie definite, ma in misura ridotta se paragonata ad un’azienda che ha una concorrenza più importante e articolata su un più vasto territorio.
Marketing operativo
A seguito delle operazioni di marketing strategico vi è l’azione che andremo a compiere, quindi andremo a realizzare il marketing operativo.
Il marketing operativo viene suddiviso in 4 sezioni – definite anche come le 4 P (in inglese) che deriva da quattro parole: Prodotto (Product), Prezzo (Price), Promozione (Promotion) e Distribuzione (Placement). Per ognuna delle 4 P si costruiscono le azioni da compiere per raggiungere gli obiettivi prefissati nella fase del marketing strategico.
E’ così importante il marketing strategico?
Certo che si, il marketing strategico è di fondamentale importanza, perché un’azienda che non pianifica una strategia ben definita e l’applica con tutti i mezzi precedentemente programmati rischia di “navigare” nel nulla, di non riuscire ad acquisire nuovi clienti e di vedersi sottrarre anche i propri clienti. Pertanto lo studio del marketing strategico è importantissimo.
Conoscere la tipologia di cliente, le sue esigenze, per poter andare incontro alle sue necessità ed alle sue abitudini vuol dire creare vantaggio competitivo.
Nel marketing strategico è importante studiare il mercato dove l’azienda opera, quali sono i competitor, come agiscono quelli che hanno maggior successo, quali sono i comportamenti degli acquirenti e le loro abitudini. Si valutano quindi i punti di forza ed i punti deboli dell’azienda e cosa può far differenziare dal concorrente.
Senza pianificazione strategica le “battaglie” non si vincono, anzi… è molto più probabile assistere a lenti declini, quindi le aziende sono obbligate a muoversi (ogni azienda ha le sue caratteristiche e priorità), nella continua ricerca di soluzioni per raggiungere ed acquisire nuovi clienti, continuando ovviamente anche a pianificare strategie, per mantenere i clienti già acquisiti.
Un errore ricorrente nel fare marketing strategico
Con i continui cambiamenti delle tecnologie, delle abitudini del consumatore è sempre più difficile sviluppare una strategia efficace. Chiaramente non deve essere assolutamente improvvisata perchè rischia di fare effetto contrario o di far disperdere energie e risorse. Molte aziende valutano e applicano strategie di marketing improvvisate, solo in periodi dell’anno dove il mercato, per quella tipologia di prodotti o servizi, è in una fase stagnante. Quindi le aziende ricorrono ad improvvisati investimenti nel tentativo di risollevare ed individuare nuovi clienti. Niente di più sbagliato!!!
Faccio un semplice esempio; molte aziende (medio/piccole) creano pagine aziendali su facebook così perché “ce le hanno tutti”, acquisiscono pacchetti di promozione a pagamento sui social, annunci AdWords su Google, senza senso, così tanto per dire ci sono anch’io, per un pò sono visibili, senza un obiettivo vero e proprio. Minimo di visibilità, investimenti non andati a buon fine, tutto resta come prima.
Così facendo si partirebbe direttamente da un marketing operativo senza prendere in considerazione l’aspetto più importante: la strategia.
Studio, conoscenza dati, strategie e applicazione
Successivamente è necessario a misurare e valutare i dati acquisiti post marketing operativo, da dove si possono capire ancora meglio la strategie ed eventuali migliorie da applicare.
Strategia nel marketing: da dove si inizia?
Semplificando il tutto potremmo iniziare da queste domande per iniziare a definire una linea di strategia
– Quali sono i punti di forza e di debolezza della propria azienda?
– Studiare il mercato, analizzare quindi i potenziali clienti, i concorrenti già presenti e dei competitor, dell’evoluzione della domanda
– Studiare i potenziali clienti suddividendolo in target con l’aiuto delle buyer personas – sono figure immaginarie (archetipi) sviluppate per identificare le caratteristiche principali dei clienti ideali.
– Decidere il posizionamento di marca (brand positioning).
Sviluppate le risposte ai quesiti, si possono avere alcune risposte, dalle quali iniziare ad avere un’idea più chiara su quali strategie applicare.
Lo Studio Lunardi può affiancare la vostra azienda nella pianificazione al fine di definire le delle migliori strategie.
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